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Se ci rechiamo a Napoli, magari per gustare una buona pizza sulla riviera, subito possiamo ammirare le splendide
acque del golfo, dominate nello sfondo da una "montagna bicipite", costuituita cioè da due "punte" : il Vesuvio!
La curiosità di ogni visitatore, sia cittadino che turista, è nel capire come mai nel linguaggio comune, con un solo nome
(Vesuvio cioè) si indicano due montagne di cui una sembra... proteggere l'altra! (da come si nota nell'immagine sottostante)
- Il Vesuvio così come appare da Portici.
Se si è pigri nel consultare i libri di vulcanologia, la spiegazione la si puo' ottenere soltanto visitando il vulcano!
Così come abbiamo fatto Noi.
Siamo giunti all'inevitabile conclusione che il Vesuvio è un monte formato da due vulcani sovrapposti e quindi concentrici!
Quello più antico ed esterno, è proprio il Monte Somma, che ha una circonferenza alla base di quasi 50 kilometri e culmina a Nord nella Punta Nasone a 1.132 metri di quota, mentre quello più recente è il Gran Cono (o Vesuvio vero e proprio) : esso presenta attualmente una circonferenza di oltre 10 kilometri e una altezza di circa 1.270 metri sul livello del mare.
Il Vesuvio quindi si è formato con l’eruzione del 79 d.C. al centro dell’enorme caldera del Somma la quale è a sua volta il risultato dello sprofondamento del focolare magmatico dell’antico vulcano stesso.
La tipica doppia struttura concentrica del SommaVesuvio la si può osservare ad esempio, da San Sebastiano dove abbiamo scattato la foto qui in basso...
- San Sebastiano al V. La strada che conduce al "fiume di lava" pietrificato.
